Configurare NINJAM per jam online con altri musicisti

Ti sei mai chiesto se sia possibile fare una Jam online senza troppa latenza? Dopo aver utilizzato Skype, Zoom e altri software di videoconferenza ci siamo un po’ abituati a quel ritardo che c’è tra noi e il nostro ospite. Ci sovrapponiamo, non riusciamo a capire bene, l’audio a volte va via. Ma insomma, è impossibile suonare musica dal vivo online per giunta andando a tempo con altri musicisti!

I software elencati qui sopra sono software pensati per ottimizzare la conversazione tra due o più persone, e quindi non sono pensati per garantire bassa latenza e audio di qualità. Ma non ti preoccupare, con questa premessa facciamo un po’ di chiarezza su cosa ci serve per partire.

Online potrai trovare tanti software o servizi che ti permettono di suonare online con altri musicisti, in questo articolo voglio consigliarti uno strumento che ti permetterà di esprimerti liberamente senza doverti preoccupare di nulla. Stiamo parlando di NINJAM un plugin in formato VST presente all’interno di REAPER una DAW prodotta dalla Cockos e disponibile in versione gratuita fino a 1000 ore di utilizzo.

Se pensi che 1000 ore non siano abbastanza voglio mostrarti una cosa. Non mi ritengo un giocatore accanito, ma il mio gioco preferito in assoluto è stato Skyrim, e non so quante ore ho dedicato a quelle avventure… anzi, lo so perfettamente. Dalla mia libreria Steam possiamo notare che ho speso 156,7 ore davanti al quinto titolo della saga The Elder Scrolls.

skyrim ore di gioco
Le ore mie di gioco a The Elder Scrools V: Skyrim

Morale della favola: anche se non è TUO, ma stai utilizzando il prodotto in versione di prova, puoi comunque provarlo per molto tempo prima di acquistarlo e lavorarci seriamente. Vediamo dunque come funziona NINJAM e diamo inizia a questa guida.

Capire l’interfaccia di NINJAM

Se hai già letto il mio articolo Come usare qualsiasi plugin VST instrument su Pro Tools qui ho spiegato come caricare un plugin su REAPER e i passaggi per farlo. Andiamo dunque sulla nostra traccia e selezioniamo il quadrante degli effetti per inserire NINJAM. Possiamo cercarlo tramite la barra di ricerca oppure navigando tra l’elenco degli sviluppatori o Developers e selezioniamo VST: ReaNINJAM.

interfaccia reaninjam
Interfaccia utente di ReaNINJAM su REAPER

L’interfaccia grafica si presenta molto minimale e a primo impatto il suo funzionamento non sembra essere molto chiaro. Vediamo come funziona in linee generali NINJAM.

NINJAM ti permette di ascoltare uno o più musicisti collegati nella tua room e di andare a tempo con loro. Il plugin di per se, ti permette di collegarti ai tuoi amici e di ascoltarli a tempo. Inoltre, è possibile registrare le tracce audio dei tuoi ospiti, puoi insomma registrare l’intera sessione online.

Gli sviluppatori di NINJAM hanno pensato di risolvere il problema della latenza dando ad ognuno dei partecipanti della Jam un ritardo di una battuta, che viene scandita da un metronomo presente in alto sotto il Master fader, il quale potrà essere regolato a proprio piacimento a seconda del genere suonato.

A sinistra nella sezione Local Channels andremo a impostare i canali in input che invieremo a nostri amici musicisti, il volume e potremo inoltre regolare la modalità della sessione. Infatti dal secondo menù a tendina sotto Mono 1 troveremo tre modalità tra cui:

  • Normal NINJAM applica un ritardo di una battuta tra tutti i partecipanti della Jam
  • Voice Chat applica il ritardo minore possibile tra i vari partecipanti ( ritardo > 80ms )
  • Session Mode applica un ritardo basso per far ascoltare la propria sessione agli ospiti

La mode di nostro interesse è la prima, Normal NINJAM. Selezioniamola dunque e proviamo a collegarci a un server libero. Clicchiamo il tasto Connect in alto a sinistra.

connettersi server ninjam
Connettersi ad un server NINJAM su REAPER

Si aprirà così un’interfaccia con una lista di possibili server liberi messi a disposizione dalla stessa casa produttrice per suonare con i vostri amici. Ci saranno server dai 4 ai 20 posti, proviamo dunque a collegarci sua stanza vuota e invitiamo un nostro amico a collegarsi per iniziare a suonare.

Una volta collegati partirà il metronomo del server che potremo modificare o votare con i partecipanti per impostarlo su altri bpm. Dalla chat è possibile eseguire questi e altri comandi, qui ve ne elenco alcuni che secondo me sono più importanti:

  • /topic per scegli un argomento o un genere
  • /kick per votare o buttare fuori dal server un ospite indesiderato
  • /bpm per modificare il tempo della jam
  • /bpi per modificare la metrica della jam
  • /clear per eliminare i messaggi della chat

Alcuni server non danno a tutti gli utenti i permessi di modificare questi parametri, potrebbe quindi capitare che il server ti risponda con No BPM/BPI permission nel caso in cui tu non abbia i permessi per modificare BPM o BPI.

Adesso puoi iniziare la tua Jam e provare a creare della buona musica con i tuoi amici. Ricorda che siamo su dei server pubblici quindi chiunque può entrare, ascoltare o suonare insieme a te, un ottimo modo per conoscere musicisti da tutto il mondo. Se invece vuoi suonare su un server privato ti consiglio di seguire la sezione successiva. Non ti garantisco che sarà semplice, è roba da smanettoni, ma cercherò di essere il più chiaro possibile.

Configurare un server privato per NINJAM

Eccoci qui a configurare il nostro primo server privato per NINJAM ma vediamo come fare. Per prima cosa abbiamo bisogno di un server quindi le soluzione sono due: comprare un piccolo server o virtualizzarlo sul nostro computer. In questa guida procederemo verso la virtualizzazione dato che è la soluzione più economica e rapida.

Per virtualizzare una macchina vi consiglio una soluzione facile e gratuita Oracle VM Virtual Box. L’installazione di Virtual Box è molto semplice e non richiede particolari attenzioni. Una volta fatto questo dobbiamo scaricare il sistema operativo che vorremo utilizzare, nel nostro caso per semplicità scarichiamo l’edizione Server di Ubuntu.

Creiamo quindi una nuova macchina virtuale cliccando sul bottone giallo in alto. Scegliamo la destinazione dove salvare il contenuto della nostra macchina, il tipo di macchina quindi selezioniamo Linux e la versione cioè Ubuntu a 64 bit

vm ninjam server
Configurazione iniziale per il server virtuale che ospiterà NINJAM

Selezioniamo la quantità di memoria da condividere con la macchina e impostiamo a 1024MB e successivamente clicchiamo direttamente su Crea senza perderci in altre impostazioni. Cliccate avanti o prosegui sulle prossime schermate che vi appariranno.

A questo punto sul pannello principale, alla nostra sinistra troveremo NINJAMServer. Clicchiamo su di esso e clicchiamo sull’icona a forma di ingranaggio in alto. Adesso dobbiamo selezionare l’immagine ISO di ubuntu server che abbiamo scaricato poco fa. Per fare questo clicchiamo su Archiviazione dal menù a sinistra delle impostazioni e dai dispositivi di archiviazione selezioniamo sotto Controller IDE l’icona a forma di disco con su scritto Vuoto. A destra nella sezione Attributi clicchiamo sull’icona a forma di disco e selezioniamo la voce Scegli un file di disco. A questo punto cerchiamo la cartella che contiene la versione di ubuntu che abbiamo scaricato e installiamola.

vm installare ubuntu server
Caricare l’immagine ISO del sistema operativo sulla macchina virtuale

A questo punto possiamo avviare la macchina e installare il sistema operativo. Non mi dilungherò su tutte le impostazioni, potete quindi proseguire in autonomia e selezionare le impostazioni di default per completare l’installazione del sistema operativo. Se vuoi saperne di più scrivimi nei commenti e se qualcosa non ti è chiara aggiornerò l’articolo inserendo più dettagli.

A questo punto una volta installato ubuntu e loggati sulla macchina, ci troveremo di fronte il nostro server pronto per essere configurato. Sei pronto? Ecco la lista dei comandi da inserire ed eseguire per configurare NINJAM:

sudo apt-get install git-core build-essential
git clone https://www-dev.cockos.com/ninjam/ninjam.git ./ninjam
cd ninjam/ninjam/server
make

Con questi comandi scaricheremo e installeremo NINJAM Server. Sul percorso ~/ninjam/ninjam/server troveremo un file nominato example.cfg che sarà il file di configurazione del server. Qui potremo impostare se gli utenti avranno bisogno di una password per accedere o dei limiti su utenti massimi eccetera. La guida ufficiale alla configurazione di NINJAM potrà tornarti utile se vorrai fare qualche configurazione più particolare.

Adesso dobbiamo essere reperibili su internet e per fare questo useremo ngrok un servizio che ci permette di creare dei tunnel dinamicamente. Per prima cosa, creiamo un account su ngrok e una volta completata la registrazione andiamo alla pagina del nostro auth code, copiamo quindi il codice di sicurezza per attivare i servizi. Seguiamo con ordine i comandi da eseguire sul nostro server:

sudo apt-get update
sudo apt-get install unzip wget
wget https://bin.equinox.io/c/4VmDzA7iaHb/ngrok-stable-linux-amd64.zip
unzip ngrok-stable-linux-amd64.zip
sudo mv ./ngrok /usr/bin/ngrok

Ottimo abbiamo anche installato ngrok. Adesso effettuiamo la prima configurazione. Da linea di comando eseguiamo ngrok authtoken e inseriamo il codice che abbiamo ottenuto dopo la registrazione. Ecco come farlo:

ngrok authtoken <il-tuo-auth-code>

Di norma NINJAM comunica sulla porta TCP 2049 , se non avete modificato questa impostazione dal file di configurazione, dobbiamo aprire un tunnel con ngrok su questa porta. Per farlo eseguiamo il seguente comando:

ngrok tcp 2049 --log=stdout > ngrok.log &
nano ngrok.log

A questo punto troveremo all’interno del file ngrok.log che abbiamo appena aperto (tramite il comando nano) il log di ngrok con al suo interno la URL del nostro tunnel. Copiamo la URL che ci verrà restituita e andiamo a inserire nella sezione Host del pannello Connection su NINJAM da REAPER.

Per lanciare il server di NINJAM posizioniamoci sulla cartella principale di ninjam ed eseguiamolo:

cd ninjam/ninjam/server
./ninjamsrv example.cfg

Bene tutto è pronto. A questo punto tornando su NINJAM da REAPER inseriamo sul campo Host la nostra URL creata con ngrok e nei campi username e password le eventuali credenziali che abbiamo creato per loggarci.

Chi è Nils Lewin

Mi chiamo Nicola Bombaci alias Nils Lewin, sono un ingegnere informatico con la passione per la musica e l’audio. Durante la mia crescita professionale ho deciso di fondere questi due mondi apparentemente diversi tra loro.

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