Siete interessati a pubblicare il vostro primo brano su Spotify e avete sentito parlare di DistroKid? Avete alcuni dubbi su come funzionino i loro servizi? In questo articolo, proveremo a tirare fuori dal cilindro tutti i pro e i contro di questa giovane piattaforma. Per parlarne, vi scrivo dopo circa un anno dalla mia iscrizione, un EP ed un singolo pubblicati. Ma andiamo con ordine.
DistroKid è un servizio di distribuzione musicale indipendente. Fondato nel 2013 dall’americano Philip Kaplan, DistroKid offre ai musicisti l’opportunità di distribuire e vendere la propria musica attraverso lo streaming digitale. Per fare ciò, l’azienda si fa da tramite con alcuni rivenditori online, che nel mondo della musica conosciamo come: iTunes, Spotify, Pandora (per il territorio americano), Amazon Music, Google Play Music, Tidal, Deezer e tanti altri.
DistroKid non è di sicuro l’unico servizio che su internet offre questo genere di strumenti, ma la sua particolarità risiede nella sua trasparenza. L’iscrizione alla piattaforma infatti, richiede soltanto un costo annuale irrisorio e dai guadagni generati dall’ascolto dei tuoi brani che pubblicherai, DistroKid ti garantisce il 100% delle royalties, ovvero i diritti di riproduzione e gli incassi che questi generano sulle singole piattaforme.
I piani per gli abbonati
Ad oggi la piattaforma mette a disposizione dei suoi utenti, 3 diverse tipologie di abbonamento.
Musician
Se sei un musicista che autoproduce la propria musica e non vuoi passare per intermediari, il piano Musician è quello che fa al caso tuo. Con soli $22,99/anno, circa €20/anno quasi un caffè al mese, potrete caricare brani e testi illimitati, inoltre se attiverete il profilo Spotify Artist, riceverete il logo di utenti verificati. Con questa piccola somma potrete gestire così le vostre pubblicazioni.
Musician Plus
Se vuoi il meglio del meglio, senza badare a spese e spingendo al massimo in fase di rilascio, il piano Musician Plus è la scelta che fa per te. Con soli $39,99/annno, circa €33/anno che corrisponde quasi ad un caffè e un cornetto al mese (i consumi al bar sono un ottimo metro di paragone), potrai avere tutti i servizi del piano Musician e in più potrai accedere alle statistiche giornaliere sulle vendite, o ancora personalizzare la label con la quale pubblicherai i tuoi brani (a breve parleremo del significato di ciò). Scegliere le date di rilascio e pre-ordine, il prezzo su iTunes e tutto questo gestendo fino un massimo 2 artisti o band. Insomma potrebbe essere un buon punto di partenza per la tua etichetta.
Label
In fine, se siete un’etichetta discografica e dovete gestire molti artisti, il piano Label mette a disposizione degli utenti tutte queste funzionalità al prezzo di $89,99/anno, circa 78€/anno ovvero un gioco per console l’anno, risparmiando così il 40% rispetto al piano base. Potrete gestire da 5 a 100 artisti e avere il massimo dalla piattaforma.
Iscriviti per ricevere una guida completa e pratica per navigare nell’industria musicale:
- I link per monitorare i tuoi ascolti sulle piattaforme di streaming
- 3 esclusive presentazioni
- Acceso al gruppo privato Discord
- Le domande più frequenti su come pubblicare musica con DistroKid
Interfaccia utente
L’interfaccia grafica di DistroKid si presenta molto minimale, a tratti troppo semplice ma non si può certo pretendere molto a questo prezzo. Nei mesi successivi alla mia registrazione (Inverno 2019), DistroKid non ha apportato particolari migliorie sull’interfaccia utente ma, al contrario, ha aggiunto tantissime funzionalità. Quelle per cui ho ritenuto focalizzare l’attenzione, sono tre.
Teams
Questa sezione del sito permette al gestore del profilo di suddividere i ricavi tra i vari soci o collaboratori. Supponiamo voi siate una band di 4 componenti. Con questo semplice tool potrete suddividere i racavi in parti eque. Nel caso in cui un vostro collaboratore vi abbia aiutato a scrivere i testi o arrangiare le musiche, potrete suddividere i ricavi come meglio vorrete con formule variabili. Il classico fifty-fifty 50/50, oppure 60/40 e così via. Teams, si rivela essere un ottimo e semplice sistema per gestire gli utili e dare dignità a tutte quelle figure che spesso lavorano all’ombra di un grande album.
HyperFollow
DistroKid al momento dell’upload dei brani, crea una pagina dedicata alla release. Saper sfruttare al meglio questa funzionalità, potrà servire da trampolino di lancio ai tuoi album e far crescere la tua fanbase. Una volta aperto il brano, dai link presenti nella pagina di HyperFollow:
- gli utenti ti seguiranno automaticamente su Spotify
- i tuoi brani verrano automaticamente inseriti nella libreria Spotify dei tuoi ascoltatori
- riceverai le email dei tuoi fan
- un messaggio automatico verrà inoltrato ai fan, al momento del rilascio
- potrai scoprire gli artisti preferiti dei tuoi fan
- e tante altre statistiche utili come il numero delle visite o la posizione geografica
La pagina inoltre è dinamica, quindi si adatterà a qualsiasi dispositivo. Senza costi aggiuntivi, avrai una pagina web dedicata alla tua release pronta per essere mostrata sul web.
Slaps
Recentemente DistroKid ha rilasciato una nuova piattaforma di social network denominata Slaps. Simile a SubmitHub, Slaps si propone di condividere e diffondere la propria musica. Il suo funzionamento è molto semplice. Ogni commento che viene rilasciato su un brano della community fa guadagnare CTR, acronimo di “Comment/Track Ratio”. In buona sostanza: più commenti, più pubblichi i tuoi brani per essere valutati da altri utenti.
Devo ammettere che questo sistema inizialmente potrebbe indurti a fare delle scelte errate. I più furbetti potrebbero pensare erroneamente di lasciare dei commenti a caso per ricevere CTR, e pubblicare la propria canzone. Attenzione! Scelta sbagliata! Se tutti ragionassero così, allora il social network non avrebbe alcuna utilità, se non a dispensare commenti superficiali. Se volete spendere del tempo su piattaforme come queste, bisogna farlo in modo produttivo. Lasciate ogni speranza o voi che pensate solo a fare numeri a caso. Ascoltate la vostra community e scrivete commenti sinceri sui brani che ascoltate. Non siate troppo severi, non fate nemmeno i super criticoni. Siate umili e spontanei, e il gioco varrà la candela.
Pubblicare un album con DistroKid
La fase di pubblicazione è davvero semplice e intuitiva. Il menu si apre su tutta una serie di parametri da scegliere e selezionare per il lancio del proprio album. Potrai scegliere se pubblicare su tutti gli store, oppure selezionare quelli che più preferisci. Collegare i rispettivi account iTunes e Spotify per scegliere la data di rilascio (solo per gli abbonati Musician Plus e Label). Caricare la tua cover, selezionare il genere musicale e inserire tutti dati dei tuoi brani. Come ho accennato all’inizio potrai anche scegliere la tua label o crearne una. La Record Label, così denominata sul sito di DistroKid, è una forma di etichetta discografica tramite la quale l’artista può figurare sui vari store e servizi di streaming (requisito necessario per completare la pubblicazione di un brano o album). Non temere, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se non hai sottoscritto un contratto con alcuna label, crea la tua! Inventa un nome di tuo piacimento e dai inizio al viaggio nel mondo della musica.
Una volta caricato il tutto, le fasi successive saranno dedicate alla valutazione e alla pianificazione da parte degli store. Se non imposti alcuna data per la pubblicazione, i tuoi brani verranno pubblicati appena possibile, ovvero in circa 2-3 settimane a seconda del traffico di artisti. Ovviamente, pubblicare a caso il tuo album NON è la scelta più saggia. Prenditi del tempo. Pensa a una strategia e non pubblicare la tua traccia a meno di 22 giorni dalla fase di upload su DistroKid. I tempi di selezione devono essere il più possibile flessibili. Questo può permetterti di essere selezionato per l’inserimento nelle playlist Spotify, previa richiesta che deve essere effettuata sul portale Spotify Artist (creerò un articolo per spiegarti come).
I guadagni di Distrokid
DistroKid non trattiene nessuna percentuale da quello che guadagni. Quando gli store inviano i rapporti sui tuoi brani con ricavi e numero di riproduzioni, Distrokid non trattiene nessuna percentuale a differenza di altre piattaforme, lasciando all’artista il 100% dei ricavi.
Quando vorrai, in qualsiasi momento, potrai ritirare i tuoi guadagni e depositarli sul conto PayPal o Wise. Per trasferire i ricavi su un conto personale verranno addebitate delle commissioni di transizione, quest’ultime sono le uniche tasse a cui potresti essere soggetto da parte di Tipalti, il fornitore dei servizi bancari che sfrutta DistroKid.
L’unica volta che DistroKid trattiene parte dei tuoi guadagni, è se opti per il servizio opzionale “YouTube Content ID”. Questo servizio sfrutta l’algoritmo di YouTube per trovare i video che utilizzano la tua musica e monetizzarli. Per il servizio opzionale “YouTube Content ID”, DistroKid trattiene il 20% delle entrate generate dai video di YouTube, ottenendo così un guadagnando dell’80%.
Assistenza Clienti
Durante questo anno, mi sono imbattuto in alcune perplessità. Dubbi che il servizio di assistenza clienti ha saputo risolvere in meno di 3 giorni. In particolare i miei dubbi sono stati relativi allo store di Pandora e alla richiesta di registrazione dei brani. Un argomento che non riguardava assolutamente DistroKid ma mi hanno saputo dare assistenza e consiglio. Successivamente all’apertura del ticket, in meno di 48 ore ho ricevuto una risposta e nel giro di qualche giorno ho risolto i miei dubbi lasciando un feedback positivo.
164 risposte
Ciao Nils! devo pubblicare il mio primo album e stavo decidendo quale distributore musicale scegliere ed ero indeciso tra DISTROKID e DITTO MUSIC, e pare che quest’ultimo offra di partenza più store rispetto al primo, altre features gratis che distrokid mette a pagamento e nessun costo per l’inserimento del tuo disco in nuovi digital store (cosa che mi pare che Distrokid metta a 8 e rotti euro/annui). Che ne pensi di Ditto music? Grazie mille, guida utilissima! un saluto
Ciao Alessandro! Ditto non l’ho mai provato ma tra i servizi che offrono mi sono sembrati interessanti: il servizio di publishing e le campagne di marketing (tutti e due a pagamento). Ovviamente non bisogna lasciarsi ingannare dalle pubblicità, bisognerebbe chiedere a chi ha provato il servizio e mettere sulla bilancia pro e contro. Leggi prima le recensioni TrustPilot sia di Ditto Music che di DistroKid. Io pubblico la mia musica con DistroKid da circa 3 anni ormai e mi trovo abbastanza bene; recentemente stanno introducendo tanti strumenti utili e il prezzo è rimasto sempre lo stesso. In bocca al lupo per il futuro e, appena hai pubblicato mandami il link del tuo primo album così lo ascolto! 😄
perfetto, grazie mille per la tua risposta. Mi faròun giro tra le recensioni dei due distributori, ma credo che alla fine sceglierò Distrokid. E senza dubbio non appena pubblicherò l’album ti giro il link con piacere. Un saluto
Ciao Nils ecco il link per poter ascoltare il mio album che uscirà domani!
https://distrokid.com/hyperfollow/statodiemergenza/fuori-controllo-2
Grazie mille per l’interesse!
Ciao, ho bisogno di un aiuto, sono due anni che uso distrokid e non ho mai avuto nessun tipo di problema fino a quando ho deciso di “rinnovare” la mia carta. (We had a problem verifying your credit card. Please update your card now.) e inserisco i miei dati ma non funziona più. Provo a cambiare carte ma sempre lo stesso probema, come posso risolvere? grazie
Ciao Massimiliano, purtroppo alcune carte di credito/debito non vengono accettate dal sistema di pagamento di DistroKid. La carte delle Poste Italiane, la Postepay, non funzionano ad esempio. In questo articolo: Come pagare DistroKid con Postepay parlo di alcune possibili soluzioni a questo ed altri problemi con i metodi di pagamento. Molti utenti hanno avuto il tuo stesso problema e non è ancora noto quali circuiti o banche piacciano a DistroKid. Spero di esserti stato di aiuto!
Ciao Nils,
se provo a distribuire tramite DistroKid dei brani che ho già caricato in precedenza sul mio canale YouTube, DistroKid produrrà dei duplicati degli stessi pezzi oppure li riconoscerà (come succede per il canale)?
Grazie!
Ciao Giacomo, se i brani sono già sul tuo canale YouTube Artista e non vuoi che vengano pubblicati un’ennesima volta, allora al momento della pubblicazione disattiva “YouTube Music” dalla lista dei servizi di distribuzione.
Ciao Nils. Sono un produttore e sono da circa un annetto nel mondo di distrokid, ho da sempre pubblicato col piano base. successivamente ho aperto una collaborazione con un amico, a cui ho fatto acquistare il piano di artista per avere due artisti principali nel titolo.
ora ho pronto un disco, di cui metà brani sono in collaborazione con un artista, e l’altra metà con un altro! ho un totale di 3 artisti nel mio disco (me compreso). È possibile col piano da due artisti pubblicare l’album avendo ogni traccia con due artisti principali , ma che non siano sempre gli stessi?
grazie!
Ciao Jonathan, quando carichi un album con il tuo account Distrokid l’artista principale della traccia sei tu, gli altri artisti sono di fatto collaboratori. Dovete trovare un accordo tra di voi per decidere come formulare meglio questa parte. L’importante è dichiarare correttamente la suddivisione delle royalty, o altrimenti creare un gruppo musicale e pubblicare le vostre tracce con il nome del gruppo. Su DistroKid puoi specificare gli artisti che collaborano nella sezione “Add featured artist to song title”, mentre l’autore o gli autori del brano nella sezione “Songwriter(s) real name”. Spero di averti tolto qualche dubbio
Tutto un po’ più chiaro. Quello che però vorrei riuscire è fare in modo che i brani compaiano su tutti e tre i profili come brani principali e non in “compare in”. Ad esempio, nella collaborazione col mio amico: lui è il cantante e io il produttore, i brani però risultano sia miei che suoi, non come collaborazione o featuring. Vorrei fare in modo che i brani compaiano come brani principali per tutti e gli artisti con cui sto collaborando, e non sotto la voce “compare in” o con il featuring.
Quello che vorresti fare non ha un’utilità pratica quindi ti sconsiglio di farlo. In generale quando si pubblica un album non importa come compare sul profilo di Spotify o di un’altra piattaforma, l’importante è diffondere il brano e quindi raccogliere le royalty dagli ascolti. Anche se il brano dovesse comparire nella sezione “compare in”, questo non danneggia la visibilità dell’opera anzi aiuta l’utente a navigare tra i vari collaboratori dell’artista preferito. Ti consiglio dunque di inserire semplicemente il featuring e non creare confusione nell’ascoltatore creando album “doppione”.
Ciao Nils, sono Lidia. Ti vorrei presentare una problematica e una richiesta di informazione.
La prima è: nel 2019 mi è stato creato il mio profilo spotify con spunta blu dalla mia ex etichetta. Quest’anno e stato rilasciato un inedito da un’altro distributore, ma per un problema tecnico è stato cancellato quest’ultimo inedito e da allora non riesco più ad accedere al profilo spotify for artist del profilo spotify con spunta blu creato nel 2019. Mi potresti illuminare per risolvere questo problema?
Il secondo è: se uso distrokid mi permette di pubblicare le mie future uscite sul profilo spotify già esistente?
Grazie per l’aiuto.
Lidia
Ciao Lidia, per accedere al tuo account Spotify artist https://artists.spotify.com/ ti servono email e password con cui hai effettuato la registrazione. Se non hai queste credenziali ma sono in possesso della tua vecchia etichetta, devi richiederle credo a loro. Qual ora utilizzerai DistroKid o qualsiasi altro distributore potrai tranquillamente pubblicare sul profilo Spotify già esistente, infatti al momento della pubblicazione dovrai digitare il tuo nome artista o inserire la uri del tuo profilo. Spero di esserti stato d’aiuto e in bocca al lupo per la tua release! Se vuoi condividere la tua release con noi, non esitare a inviare il link del tuo brano.
Ciao Nils, io mi sono iscritto di recente e ho il piano da 35$, volevo capire qual’è circa il tempo minimo che distrokid può impiegare a caricare un pezzo una volta che ho inviato tutto quanto (sono un pò in ritardo..). 2 giorni? 3 giorni? Non vorrei mettere una data di pubblicazione prossima come a 2 giorni dall’upload e poi non vedere pubblicato il pezzo ma contemporaneamente dovrei farlo uscire il più velocemente possibile…Grazie
Ciao Bruno, il mio consiglio è di pubblicare 2-3 settimane dopo l’upload su DistroKid; in questa maniera la release sarà online su tutti gli store. Il tempo “minimo” dovrebbe essere 5-7 giorni ma tutto dipende dagli store e dal traffico di pubblicazione.
Ciao Nils, mi sono appena registrato a distrokid e volevo sapere i tempi di pubblicazione tra l’abbonamento base e l’abbonamento plus, sono uguali? oppure in quello plus puoi decidere quando puoi far uscire la tua traccia, mentre in quello base decide tutto distrokid?
Grazie.
Ciao Daniele, nel piano base la data di rilascio viene assegnata da DistroKid mentre nel piano Plus e Ultimate potrai scegliere una data specifica. A questo link (inglese) trovi maggiori informazioni.
Ciao, avrei una domanda: ma se ho acquistato una strumentale con relativa licenza base, non EXCLUSIVE, distrokid mi permette di caricarla sui social anche? Perchè ad esempio soundrop se la licenza della strumentale non è exclusive non la carica sui social.
Ciao Nils, mio nipote di 16 anni ha pubblicato un Ep con DistroKid ad insaputa di mia sorella, sia madre. E’ talentuoso e i suoi brani hanno avuto molti ascolti…
Come fare per regolarizzare la situazione senza togliere i brani da Spotify, YouTube tube ecc…
La carta di credito deve essere obbligatoriamente intestata a lui?
Ciao Ste, in teoria l’account non dovrebbe presentare irregolarità. La carta di credito può anche essere intestata ad un genitore, ma non so sinceramente come ci si deve muovere dal punto di vista dei diritti d’autore; ad ogni modo fin quando si è minorenni la responsabilità è dei genitori dunque dovrebbe rispondere tua sorella dei diritti d’autore (credo). Ti consiglio di cercare su Google maggiori risposte in tal senso ovvero: come gestire i diritti d’autore di un minorenne. Spero di averti aiutato e se ti fa piacere inviami in privato il brano di tuo nipote così da ascoltarlo!
Ciao Nils, intanto grazie mille per l’articolo.
Volevo chiederti, nel caso in cui pubblicassi dei pezzi con Distrokid, e successivamente dovessi entrare in un’etichetta, c’è la possibilità di rimuovere i pezzi dalla piattaforma per trasferirli all’etichetta senza perdere gli stream? O in alternativa, posso lasciare i pezzi su distrokid pur lavorando ora con un’altra etichetta?
Grazie mille in anticipo.
Ciao Paolo, assolutamente si. Quando pubblichi musica su qualsiasi distributore ottieni generalmente un codice ISRC che identifica il tuo brano; se in futuro volessi trasferire le tue release su un’altra piattaforma basterà conservare questo codice e utilizzarlo al momento della ripubblicazione. Ricorda sempre di salvare i dati dei tuo album e dei tuoi brani.
Ciao Nils buongiorno sono nuovo e volevo sapere un po’ d informazioni mio figlio fa il trapper ed eravamo legati ad un etichetta già esistente, poi abbiamo deciso di aprine una nostra ci siamo fatti dare i codici ISRC e abbiamo provato a rimettere la nostra musica, ma quei codici non vengono accettati, il sistema dice che sono già in uso da un altra parte. Abbiamo parlato con il titolare della vecchia etichetta e ci ha detto che lui ha tolto tutto. Cosa possiamo fare per recuperare i nostri crediti? Altra cosa: su youtube i nostri pezzi si vedono sempre con la vecchia etichetta e con la nostra ma a commenti disattivati che bisogna fare per avere i commenti e avere l etichetta nostra su youtube nel riquadro? Grazie
Ciao Luca, in linea generale quando viene rimosso il brano dagli store può passare qualche settimana prima di vederla scomparire da tutti gli store; per pubblicare nuovamente lo stesso album è importante inserire i codici ISRC e rispettare i dati originali (titolo, autore, nome album, durata e file originali) affinché vengano “agganciate” le royalties dell’autore. Se a distanza di alcune settimane ancora persistono duplicati, è meglio contattare il vecchio editore e risolvere la cosa in maniera definitiva. Su YouTube non so dirti da cosa dipende, sicuramente dai servizi di YouTube ma non posso assicurartelo. Spero di esserti stato d’aiuto e in bocca al lupo.
Ciao poi abbiamo risolto è tornato tutto come prima… molto probabilmente il vecchio produttore non aveva tolto completamente i brani e rimanendo i duplicati non era possibile mettere i codici ISRC. Comunque tutto bene per ora grazie
Ciao Nils,una volta fatto l abbonamento “plus” non si può piu tornare indietro a quello musicista??
ho riscontrato che in quello “musicista” non si può scegliere la data di pubblicazione, quindi nel caso uno carica un brano e ogni giorno potrebbe essere quello buono in cui esce sulle piattaforme?
Ciao Fabio, una volta effettuato l’upgrade dell’abbonamento DistroKid non è possibile tornare al piano precedente. Inoltre con l’abbonamento “Musicista” non è possibile scegliere la data di pubblicazione della tua Release, devi abbonarti al piano “Musician Plus” o “Ultimate” per programmare l’uscita dei tuoi brani.
ciao Nils, ho appena realizzato un brano e sto pensando di farlo uscire tramite Distrokid, la mia domanda e’ se il mio brano verrà automaticamente registrato alla siae da Distrokid o se devo occuparmene io prima .
grazie mille
Ciao Asia, il brano non verrà registrato da DistroKid alla SIAE ma dovrai occupartene tu al momento della pubblicazione del tuo album quindi dopo che avrai pubblicato con DistroKid. In Italia oltre alla SIAE esistono altre soluzioni gratuite come ad esempio SoundReef che io uso e ti consiglio. Spero di esserti stato d’aiuto!
Ciao, ho fatto l’abbonamento musician plus ed ho il 3 maggio caricato la mia prima traccia sul distributore di spotify Distrokid come Omny (nome artista). Ho impostato la data di rilascio al 26 Maggio, questo Venerdì. Ti chiedo se è possibile accedere a spotify for artist prima di venerdì e chiedo ciò soprattutto perchè ho pensato oggi di mandare un pre-save ad amici ecc. Loro purtroppo riescono a fare sì il pre-save ma non vedono il mio profilo su spotify. E’ normale? Devo aspettare Venerdì o posso già accedere al profilo? E perchè, sebbene abbia inserito il lettore multimediale con il mio pezzo nel link hyperfollow, comunque gli amici miei quando ci cliccano non trovano nulla se non i link a cui sono associato e i social media e quindi non vedono nessun lettore su cui cliccare e sentire la preview?
Grazie per la disponibilità
Ciao Leonardo, ti consiglio intanto di leggere questo articolo per capire come attivare l’account: Verificare profilo artista su Spotify. In generale dopo circa una settimana dal primo caricamento, basta andare in questa pagina https://artists.spotify.com/claim e seguire la procedura di attivazione. Spero di esserti stato d’aiuto!
Ciao Nils, grazie mille per la tua guida veramente dettagliata.
Ti volevo chiedere un’informazione: non ho mai pubblicato traccie ancora su distrokid e sono interessato a farle uscire su beatport. Il problema è che di mastering, beatport vuole circa -7lufs mentre spotify vuole -14 db e -1db di true peak. Volendo utilizzare l’opzione leave a legacy sull’album, come faccio a mandare le traccie (caricando due versioni della stessa traccia, una per lo streaming e una per beatport) dello stesso album in store differenti?
Inoltre per quanto ai diritti d’autore (nel caso fosse necessario) cosa mi consiglieresti di fare? Registrarli sulla Siae o su Soundreef? Quando lo dovrei fare: prima o dopo l’uscita dell’album?
Grazie mille per il supporto
Ciao Andrea, per quanto riguarda i livelli di mastering io ti consiglio di rimanere dentro la soglia di Spotify, fermo restando che se il tuo brano non rientra in questi parametri il brano viene comunque pubblica, la loro è semplicemente una linea guida generale per normalizzare i brani tutti allo stesso livello di compressione. Detto questo il mio consiglio è di fare ovviamente un buon mastering e di non perdere troppo tempo dietro a tutti questi tecnicismi, l’importante è creare buona musica. Per quanto riguarda i diritti d’autore è sempre necessario se non vuoi che qualcuno possa fare il furbetto con le tue opere, in generale quando pubblichi online e ottiene il codice ISRC è bene registrare anche su Soundreef (io mi affido a loro).